11-05
Diario di Bordo > 2025
Almograve→ Zambujeira do Mar
11/05/2025
Oggi il nostro diario di viaggio prevedeva di unire con 32 Km due tappe in una. Ma non avevamo fatto i conti con la sabbia che qui ricopre gran parte dei sentieri e rallenta non poco il passo. Valido motivo questo per fare uno strappo alla regola, ed evitare così i primi 11 Km della giornata con un strategico viaggio in taxi fin ad Almograve.
Ben oltre l’abitato di Almograve e la sua spiaggia, di buon mattino eccoci qui bei che pronti a incamminarci sulla strada litoranea che dirige a sud. Una pista lastricata in cemento, dove senza fastidiosi granelli di sabbia che s’infilano nelle scarpe sembra di volare. Un bel modo d’iniziare la giornata, prima di deviare sull’altrettanto agevole sterrata che nell’arida gariga nel frattempo s’avvicina al bordo della scogliera, un percorso lineare con vista sull’oceano, dove superate strada facendo alcune piccole praie e abbandonata nel frattempo anche la strada che cala giù al porticciolo di “Lapa das Pombas” (30min), d’improvviso rieccoci lì a sprofondare con i piedi nella sabbia del sentiero. In uno scenario sempre più aspro e severo di rocce scure e altre di un rosso acceso, c’innalziamo così lungo la linea di costa fin a scorgere l’inconfondibile segnavia verde azzurro che verso l’interno indirizza sul culmine di una collinetta, un brusco cambio di pendenza e scenario che nell’ombra di un bel boschetto regala un piacevole e inaspettato refrigerio, prima di ritornare in vista oceano e affacciarci più avanti ancora sulla bella spiaggia di praia da Carraca, un strategico punto d’osservazione questo dove a sud è già ben visibile l’imponente promontorio di Cabo Sardão e il suo faro (ore1:10). A questo punto della giornata, con l’ennesima deviazione verso l’interno andiamo a intercettare in aperta campagna la sterrata che tra campi arati e altri coltivati porta dritti tra le abitazioni di Cavaleiro (30min), dove lì all’incrocio con la via principale del paese troviamo il bar giusto per la sosta di mezzogiorno. Dalla piazzetta del borgo imbocchiamo ora la strada per il faro, una sorta di viale alberato che a un certo punto dobbiamo però abbandonare per seguire la deviazione che con più ampio giro a destra ritorna sulla costa e porta comunque al promontorio di Cabo Sardão e al suo pittoresco faro (20min). Ripresa così la nostra rotta verso sud, non resta che seguire i leggeri saliscendi della polverosa pista litoranea che corre lungo il bordo della falesia, un’eccezionale viaggio sensoriale dove il fragore delle onde si mescola con il schiamazzo dei gabbiani che volano sulle nostre teste, mentre respirando l’aria salmastra che sale dall’oceano di tanto in tanto ci concediamo qualche breve disgressione per curiosare con discrezione in uno dei tanti nidi che le cicogne qui premurosamente costruiscono sui spuntoni più inaccessibili. Alla fine della lunga pista sterrata, dalla bassa vegetazione della gariga ci ritroviamo a camminare su un sentiero che si fa strada tra gli arbusti che ricoprono un ampio pianoro, un’intricato labirinto dove accodandoci agli escursionisti che ci precedono, verso l’interno ci ritroviamo a poggiare i piedi sui gradini di una scoscesa e tortuosa scalinata che cala giù in un profondo fiordo. Sul fondo della stretta insenatura, con il piccolo porto Das Baracas che davanti a noi si spalanca sull’oceano non resta che attraversare una breve passerella, prima d’imboccare nel piazzale dell’adiacente cantiere l’erta rampa che sale al parcheggio sovrastante, dove come per magia ecco apparire l’ennesimo bar della giornata (ore1:40).
Tra birra, gelati e bella compagnia, ora non resta che seguire la pista sterrata che corre parallela alla strada, un interminabile rettilineo che in dirittura d’arrivo, con le prime abitazioni di Zambujeira Do Mar già in vista abbandoniamo, per prendere la passerella che a destra devia nuovamente verso la costa. Un percorso un po’ più lungo con vista sull’oceano che vale la pena fare, prima di terminare in bellezza nella piazzetta della bella “Capela de Nossa Senhora do Mar” (50min).
Dislivello ↑112m, ↓154m.
Tempo di cammino ore 5:00.
Lunghezza tragitto Km 21.