15-05
Diario di Bordo > 2025
Barranco da Fonte→ Vila do Bispo
15/05/2025
Senza alcun taxi che ci venga a prelevare, davanti al residence “Barranco da Fonte” non resta che proseguire sulla stessa strada che ieri ci ha portato fin qui. Un breve tratto d’asfalto, prima di lasciare alla nostra sinistra il segnavia biancorosso del Cammino storico, e prendere a destra l’indicazione del “Trilho dos Pescadores”.
Sull’indicazione verde-azzurra imbocchiamo così l’arida sterrata che sullo sfondo di colline disseminate di pale eoliche a destra tira dritto in un suggestivo paesaggio rurale disegnato da campi coltivati, dove passando accanto a delle isolate fattorie ci ritroviamo poi a seguire l’altrettanto suggestiva pista in terra rossa che più avanti ancora s’infila in una pineta, una sorta di linea di confine questa che separa la pianura coltivata da quella lasciata incolta. Con l’oceano ormai ben in vista, terminata la pista sterrata eccoci di nuovo lì a sprofondare con i piedi nella sabbia, un elemento questo di cui non sentivamo proprio la mancanza, e che tra sterpi e cespugli rimonta nel frattempo sul colmo di una brulla montagnola con tanto di stele in cemento appoggiata sopra (ore1), un segnale geodetico con vista sull’oceano che sembra invitarci a seguire la linea di costa, prima di prendere il ripido sentiero che più a sud ancora digrada nella praia da Abordeira (45min), grandiosa striscia di sabbia finissima dove un pediluvio sulla battigia non ce lo toglie nessuno. Giusto il tempo d’immortalare il singolare arco roccioso della “Pedra de Matez” che sta lì a ridosso della costa, e accompagnati dal dolce sciabordio delle onde non resta che percorrere per tutta la sua lunghezza la spiaggia intera, prima di risalire al di là del torrente che emerge dalla sabbia il breve sentiero che su per una collinetta va a intercettare la strada per il vicino abitato di Carrapateira, fine tappa ufficiale ma non della nostra “road map” giornaliera (25min). Infatti, tralasciata l’indicazione per il vicino paese, tra i parcheggi che si trovano a lato della strada doppiamo ben presto il capo di “Pontal da Carrapateira”, prima d’infilare la lunga carrozzabile sterrata che verso sud corre parallela alla linea di costa, una vera e propria promenade vista mare scandita dalla presenza di numerose lettere a carattere cubitale, che lì a fianco della pista inviano ad altrettanti "miradouro". Ed è così che tra colorate rocce e torreggianti scogli, superata nel frattempo anche la Ponta de Castelo, più a sud ancora caliamo nell’amena praia do Amado (ore1:20), altra splendida spiaggia amata dai surfisti con tanto di chiosco che fa al caso nostro. Senza seguire completamente la spiaggia, qui preferiamo il sentiero che verso l’interno sale su per il pendio di una collina, prima di ripiegare nuovamente verso la costa e calare con attenzione sino alla successiva praia da Murração, un piccolo gioiello incastonato tra le rocce che merita una foto, prima di risalire l’erta strada sterrata che subito su per l’ennesimo colle seguiamo fin a un incrocio, dove virando verso la costa, lì a precipizio sull’oceano stavolta caliamo con attenzione nella ghiaiosa praia da Pena Furada (ore1:40), ultima spiaggetta della giornata. Su sentiero sabbioso eccoci di nuovo ad arrancare faticosamente su per un pendio, fin a guadagnare più in alto la sterrata che nel flessuoso bassopiano s’allontana definitivamente dall’oceano e dalla sua tormentata costa.
Tra cespugli di cisto in fiore e immense praterie incolte, ben presto la tortuosa sterrata lascia il posto ai lunghi rettilinei che in aperta campagna portano a incrociare una delle tante varianti che arricchiscono il cammino (50min). Ma visto che di chilometri per oggi ne abbiamo fatti abbastanza, dritti sulla nostra pista andiamo nel frattempo a incrociare nuovamente il tracciato del Cammino Storico, un sentiero sterrato che in disparte dalla strada principale a destra prosegue ancora un po’ tra i campi, prima d’intercettarla all’inizio del lungo rettilineo che porta dritto a Vila do Bispo (ore1), dove nella piazza della chiesa la nostra giornata termina all’Hotel Mira Sagres.
Dislivello ↑429m, ↓483m.
Tempo di cammino ore 7.
Lunghezza tragitto Km 29.