18-05
Diario di Bordo > 2025
Salema→ Lagos
18/05/2025
Con tutto l’entusiasmo di chi sta per concludere un lungo viaggio, di buon mattino eccoci lì sulla linea di partenza dinnanzi all’Hotel Residencial, dove alla fine della passeggiata di lungomare imbocchiamo “rua dos Pescadores”, l’erta via che su in collina esce dall’abitato e s’avvia verso la meta finale.
Lassù, dove la via in uscita da Salema spiana tra le ultime abitazioni, ancor prima d’intercettare la vicina provinciale imbocchiamo sulla destra il breve vicolo che rimonta direttamente sul bordo della scogliera, il posto giusto per tirar fiato e dare un’occhiata sul paese appena lasciato, prima di proseguire nell’ondulato bassorilievo della gariga e iniziare la ripida discesa che atterra nella praia da Boca do Rio (30min). Una leggera deviazione all’interno, e saltellando su delle pietre guadiamo il torrente che qui sfocia in mare, prima d’iniziare a salire in groppa alla consueta linea di costa, dove passando strada facendo dinnanzi ai ruderi del Forte de Almàdena e attraversata nel frattempo una strada asfaltata, poco più avanti caliamo nella praia das Cabanas Velhas (20min), dove nell’interminabile saliscendi a cui questo cammino ormai ci ha abituati, al di là della spiaggia siamo già bei che pronti a riguadagnare quota salendo sulla Ponta de Almàdena, altro panoramico pulpito proteso sull’oceano con vista da sogno. Scortati dal pittoresco veliero che là in mezzo al mar ci stà tallonando fin dalla partenza, sempre lungo il bordo della scogliera nel frattempo passiamo alti sulla praia Dos Roblos, prima di calare giù tra le viuzze di Burgau (ore1:10), un grazioso borgo di case tutte imbiancate a calce che ispira la prima sosta del giorno. Sul pavimento lastricato che scivola in mare, lasciamo l’incantevole villaggio e la sua spiaggia, per riprendere sull’opposta scogliera il nostro sentiero sterrato, un lieve saliscendi che non ha nulla a che fare con quello fatto ieri, e che rimanendo sempre vista mare, più avanti digrada tra i primi residence turistici che anticipano l’incantevole borgo di Luz (ore1:20), altro paese tutto imbiancato a festa, dove all’ombra della bella chiesa di Nossa Senhora troviamo il bar giusto per la sosta di mezzogiorno. Considerato dai più un fine tappa ideale, ecco che questo villaggio diventa per noi un semplice punto di passaggio, prima di rimetterci in viaggio lungo la bella promenade vista mare, dove al di là della spiaggia ci aspetta l’ultima salita della giornata, un sentiero sterrato che su per il fianco della collina porta ai piedi di un torreggiante cippo geodetico, il posto giusto per rigirare lo sguardo alle nostre spalle e sorprenderci con la strada fin qui fatta negli ultimi due giorni. Doppiato da lì a poco il singolare promontorio di “Rocha Negra”, mantenendoci alti lungo la linea di costa non resta che seguire l’agevole percorso pedonale in terra battuta, un lungo stradello ben protetto da una staccionata e sempre vista oceano, che dritto a est digrada nella praia de Porto de Mos (ore1:20).
Ignorando l’ultima spiaggia della giornata, nella periferia di Lagos seguiamo ora la strada asfaltata che in disparte dalla costa torna poi in vista mare là dove Ponta da Piedade punta dritta nell’oceano. Una sorta di penisola fittamente percorsa da sentieri e passerelle, che nella bassa vegetazione della gariga portano ad altrettanti balconi panoramici affacciati su falesie e spiagge. Una vera e propria passeggiata defaticante che all’estremità di Ponta Piedade termina ai piedi dell’omonimo faro, il
posto giusto per chiudere in bellezza il diario del nostro viaggio, mentre seduti
ad un tavolo del bar lì a fianco, con un boccale di birra in mano già si pensa a
quello del prossimo anno (50min).
Dislivello ↑412m, ↓420m.
Tempo di cammino ore 5:30.
Lunghezza tragitto Km 19.