29/07 Tratto Spino
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Bocca Tratto Spino
29/07/2016
Rotti gli indugi e la pigrizia, di primo mattino parto per una solitaria escursione alla scoperta di una via a me nuova per le creste del Baldo. E così, oltrepassato in sequenza Spiazzi, Ferrara di M.Baldo e caval di Noveza, proseguendo oltre sulla strada Graziani alla fine lascio l’auto nel parcheggio della seggiovia di
Prà Alpesina (1445m).
Ignorando le minacciose nubi che in alto offuscano le creste e confidando nel sole che qua e là fa capolino, con direzione nord non mi resta che seguire brevemente la
strada Graziani fino all’ormai vicina malga di Prà Alpesina (15 min.), dove abbandonato l’asfalto a sinistra imbocco l’erto
sentiero per il crinale del Baldo. Con ampi zig-zag la salita è ben distribuita, e raggiunta la biforcazione del sentiero
14 (1660m, 25min.), prendendo a sinistra per la funivia, tra cespugli di rododendro e assordanti fischi di
marmotte da lì a poco eccomi alla bocca di Tratto Spino (1720 m,15min.). Cambiando segnavia (ora 651) ma sempre con direzione nord, passando per la
stazione a monte della funivia di Malcesine e i suoi ristoranti, tra turisti e altrettanto curiosi
alpaca, infine raggiungo il limite settentrionale della
colma di Malcesine (40min.). Giusto il tempo per assistere al decollo di qualche leggero parapendio e immortalare un luminoso squarcio sul sottostante lago, e giù a
destra non mi resta che abbandonare l'affollato crinale per atterrare nel sottostante
parcheggio, ultimo spiazzo utile per chi in auto risale direttamente dalla Graziani. Tralasciate qui le indicazioni per il sentiero del
Ventrar e seguendo sempre la traccia del segnavia
651, proseguendo nella calata a valle giù dal boscoso versante settentrionale, ecco che più in basso mi ritrovo direttamente sulla
strada Graziani (20min.), che seguendo per un centinaio di metri ancora verso nord, poco dopo porta al valico di
Bocca Navene (1420m, 15min.).
Dopo il breve pit-stop sulla terrazza del panoramico ristorante, attraversata l’adiacente strada e sceso giù dal piano stradale, proseguendo a questo punto della giornata verso sud sul segnavia 80, mantenendomi pressoché parallelo al sovrastante tracciato della Graziani e senza difficoltà alcuna, tra malghe e mucche al pascolo torno alla stazione di Prà Alpesina (ore 1:10).
Dislivello assoluto 405m.
Tempo totale di cammino ore 3:20.
Lunghezza tragitto Km 10.