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09/12 S.Romedio

Diario di Bordo > 2016
Val di Non
Eremo di S.Romedio
09/12/2016
Seguendo l’ampio solco della Val di Non, il nostro viaggio in auto oggi termina in quel di Sanzeno (660m), dove lasciata l’auto in Piazza della Fontana e incamminandoci sulla viuzza che passa a fianco del storico palazzo De Gentili, seguendo l’indicazione per il Santuario di S.Romedio poco dopo ci ritroviamo d’innanzi alla Chiesa di Santa Maria, dove la strada asfaltata e il sentiero pedonale per l’eremo si dividono.

Incamminandoci lungo il bel viale alberato che a N fuoriesce dall’abitato e proseguendo poi tra i meleti e il folto bosco, abbandonando nel frattempo la solare valle ci portiamo all’imbocco dell’ombrosa forra di S.Romedio (30min.). A questo punto inizia la parte più suggestiva del nostro itinerario, dove seguendo l’aereo tracciato scavato nella roccia, costantemente affacciati sul profondo baratro e protetti dal sicuro parapetto in legno, confluendo più avanti sulla strada asfaltata e seguendo la sponda del torrente, infine ci ritroviamo al cospetto della spettacolare rupe su cui troneggia l’Eremo di S.Romedio (730m, 40min). Risalita l’erta scalinata che fuoriesce dall’oscuro baratro, eccoci finalmente all’entrata del splendido Eremo, dove credenti o no, è impossibile resistere alla coinvolgente e profonda suggestione del luogo, dove natura e sacro s’intrecciano formando un tutt’uno. Dopo aver curiosato tra le mura dell’antico romitorio, seguendo l’erta forestale che risale su a monte, più in alto ci ritroviamo sulle rive del lago di Tavòn (875m 20min.), dove lasciato momentaneamente il solare pianoro e deviando nel bosco a nord, un’invitante indicazione ci porta al vicino pulpito panoramico con vista sull’Eremo di S.Romedio. Ritornati  velocemente sui nostri passi la nostra escursione ora segue il tranquillo lungolago, e passando dalle acque del lago di Tavòn a quelle di Coredo, ammirando splendidi riflessi e passando per l’antica segheria, alla fine ci ritroviamo nell’ampio parco ricreativo che ad est chiude il periplo dei due laghi; ideale tappa per la nostra sosta rancio (40min.).
Dopo la sosta riprendiamo a camminare sulla strada per il vicino paese di Coredo (20min.), dove proprio all’entrata dell’abitato ripieghiamo ora verso W in direzione di Tavòn, e anche qui, senza raggiungerne il centro e calando giù a sinistra dalla scoscesa strada asfaltata, tra meleti e masi,  più in basso ci ritroviamo sull’asfalto della provinciale per Sanzeno (ore 1). Camminando a questo punto lungo il ciglio della strada e risaliti su in paese, alla fine concludiamo nella Piazza della Fontana, nostro punto di partenza (10 min.).
Dislivello assoluto 450m.
Tempo di cammino ore 3:40.
Lunghezza tragitto Km 15.                                   
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