28/12 Alpe di Siusi - GrEsGa

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28/12 Alpe di Siusi

Diario di Bordo > 2016
Alpe di Siusi
Giro della Bullaccia
28/12/2016
Per chiudere in bellezza il vecchio e malandato 2016 eccoci qui a Siusi, dove ormeggiate le auto ci imbarchiamo sulla cabinovia che velocemente risale fin ai 1825 metri di Compaccio “Compatsch”, porta d’ingresso del vasto Altopiano di Siusi “Seiser Alm”.

Lasciata la cabinovia ci incamminiamo sulla strada asfaltata che a sinistra porta alla vicina stazione della seggiovia per la sommità del Bullaccia “Puflatch”. Una comoda alternativa questa per guadagnare velocemente quota e iniziare da lassù il mitico giro del Bullaccia…ma visto che noi siamo qui per camminare, al metallico sferragliare della seggiovia preferiamo lo scalpitio dei nostri passi sul sentiero brecciato che ancora una volta devia a sinistra ( segnavia 14), un comodo stradello dove lasciandoci ben presto alle spalle il caotico carosello sciistico prendiamo gradualmente quota fino al rifugio Dibaita (1967m, 30min), uno strategico punto panoramico sul dirimpettaio massiccio dello Sciliar e le Punte Santner ed Euringer. Diritti sul segnavia del circuito ad anello del Bullacia “PU” attraversiamo la setosa prateria alpina fino ad avvicinarci al bordo dell’altopiano, e passando strada facendo per alcuni punti panoramici che attrezzati con comode panche offrono splendide viste sullo Scillar e la Val d’Isarco, ecco che tornando nel frattempo verso l’interno dell’alpeggio giungiamo a Baita Arnika (2176m, 40min), il secondo rifugio sulla roadmap del Bullaccia. Tralasciato qui il segnavia che a est indirizza direttamente alla stazione a monte del Bullaccia e affidandoci invece all’indicazione per la vicina “Goller Kreuz” (2100m, 10min), proseguendo poi in leggera salita lungo il ciglio settentrionale dell’altipiano e transitando strada facendo per le famigerate Panche delle Streghe “Hexenbänke”, ecco che poco più in alto agguantiamo la massima elevazione del Bullaccia (2176m, 20min), un brullo e ondulato paesaggio alpino dove esposti ai quattro venti non possiamo far altro che calare nuovamente sul precipizio affacciato sulla Val Gardena e l’abitato di Ortisei per giungere così all’ennesimo ed eccezionale punto panoramico di “Filln Kreuz”, un vero e proprio pulpito proiettato sulle Dolomiti orientali che con tanto di panche e tavolo ben si presta alla sosta rancio. Con direzione S/W a questo punto l’inseparabile segnavia 14 prosegue per il rif.Bullaccia “Puflatschhütte” (1980m, 35min) e la vicina piattaforma osservatorio “Engelrast”, un privilegiato punto panoramico dove senza ostacoli la vista spazia ben oltre le cime dell’altopiano, un’angolo giro completo che da est a ovest passa dagli inconfondibili massicci del Sella, Marmolada, Antermoia e Ortles-Cevedale, per spingersi poi oltre il Gruppo del Puez e delle Odle fin alle nordiche vette di confine, una sfilza di vette vicine e lontane che divien difficile elencare. Semplicemente Wunderbar!!
Sarà la bella compagnia piuttosto che lo zampino di qualche benevola strega…ma a questo punto sarebbe un vero peccato concludere così presto quest’incantevole giornata, e così giusto per allungare un po’ il nostro tragitto, al sentiero ufficiale preferiamo la traccia che a est cala giù ad una sottostante malga, dove attraversata la radura e imboccato l’anonimo sentiero che s’intrufola nuovamente nel bosco, proseguendo fin sul fondo dell'impluvio e passando a fianco di altre caratteristiche malghe, ecco che senza fatica o dubbi d'orientamento, su per l’opposto versante torniamo all’ormai vicina stazione di Compatsch (ore1).
Dislivello assoluto 400m.
Tempo di percorrenza ore 3:15.
Lunghezza tragitto Km 10.                               
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