14/10 Bondone
Diario di Bordo > 2010
Le tre cime del BONDONE
14/10/2010
Lasciata l’autostrada a Trento centro e seguendo lì le indicazioni per il M.Bondone, ecco che parcheggiata l’auto in località le Viotte (1566m) partiamo per affrontare la ferrata del Dos d’Abramo, la nostra ambita meta odierna.
Lasciata la cima del Palon alle nostre spalle e attraversato verso W il biotopo delle Viotte, proseguendo poi sul panoramico sentiero 607 che piegando a sud risale la panoramica “Costa dei Cavai”, alla fine della salita ci ritroviamo alla base del M.Cornetto (2100m, ore1:25). Tralasciata qui la traccia che risale sulla vetta e mantenendoci invece sul sentiero 636, ben presto ad est ci portiamo alla base del “Dos d’Abramo”, dove haimè all’attacco della via attrezzata (10min) un cartello ci avvisa che la stessa è chiusa per manutenzione. Tra incredulità e delusione decidiamo di proseguire sul sentiero 636 che costeggia la base del torrione stesso fino a raggiungere l’attacco della ferrata che sale dal versante orientale (15min), ma qui ci attende un’altro cartello, e altra delusione. Così rassegnati ma non per questo infelici, mantenendo a questo punto la nostra rotta verso est, più avanti raggiungiamo la terza vetta del Bondone, Cima Verde (2102 m, 25 min), dove la proverbiale vista che a 360° spazia su una miriade di monti e valli, ben compensa l’imprevista inagibilità della precedente via ferrata.
Digradando a questo punto dal versante nord, passando dalla prateria alpina alla quota dei mughi e più in basso nel folto bosco, ecco che raggiunto giù in valle il pianeggiante sentiero che ad est costeggia il limite settentrionale della riserva naturale, alla fine senza problemi d’orientamento torniamo al nostro punto di partenza, (ore1:10).
Dislivello max. 536 m.
Tempo totale di percorrenza ore 3 :25.